venerdì 12 febbraio 2016

Throwback to Switzerland

Buonsalve! Sono tornata con un nuovo post decisamente più leggero e meno polemico: vorrei raccontarvi della mia vacanza in Svizzera durante le vacanze di Natale (sì, lo so che è passato più di un mese, soffritemi).

Ho passato 9 giorni nella Svizzera francese, nel Canton Vaud per la precisione, ospite di un'amica e della sua famiglia. Persone adorabili e gentilissime, mi hanno fatto visitare più che potevano e mi sono divertita tantissimo. Sono partita il 28 Dicembre da Catania per atterrare con un'ora di ritardo a Ginevra dove la mia amica e la sua mamma mi hanno presa per portarmi a casa loro a La Tour-de-Peliz, che si trova vicino Montreaux e Vevey, sul lago di Ginevra.
Il giorno dopo siamo andati a fare una "passeggiata" in montagna, su i Dents du Midi, a Champéry, dove purtroppo c'era pochissima neve. Abbiamo preso la funivia e siamo saliti sulla montagna per poi raggiungere lo chalet di loro amici, un posto stupendo devo dire, lo chalet bellissimo e ci siamo divertiti tanto, verso le 17 abbiamo lasciato là i fratelli minori della mia amica e siamo tornati indietro sempre con la funivia da dove ho fatto tantissime foto.
Le case di montagna, o chalet, in Svizzera sembrano le case che si vedono in Heidi, davvero mi sentivo nel mondo di Heidi, mi mancavano le capre...
La sera tornate a casa ho iniziato Giulia, la mia amica ad American Horror Story, e come previsto lo ha amato... non che sia umanamente possibile reagire diversamente a quella serie tv...



Secondo giorno siamo andati a Losanna, la capitale del Canton Vaud, che è carinissima, molto caratteristica e tutta in salita e non parlo di una salitina, parlo di salite ripidissime e di strade pavimentate con il pavet (quelle pietre quadrate belle grosse messe una a fianco all'altra), se vivessi là non avrei bisogno di andare in palestra.
Comunque è davvero molto molto carina, siamo andati a visitare un museo in cui c'era una mostra di un'artista contemporaneo italiano e sinceramente i suoi quadri mi sembravano macchie sparse qua e là su tele, abbiamo anche visitato il museo della fotografia che a parer mio era molto più bello e per finire in bellezza abbiamo mangiato al ristorante cinese, buonissimo, mi era mancato il cibo cinese.
La sera io e Giulia abbiamo visto "Love, Rosie" o "#scrivimiancora" per chi lo abbia visto in italiano, ed era qualcosa tipo la ventesima volta per me ma sorvoliamo e giocato a Just dance mentre il film caricava perché il wifi non era dei migliori, anche se meglio di quello di casa mia era di sicuro...




Terzo giorno nonché ultimo giorno del 2015. La mattina l'abbiamo passata a casa a guardare American Horror Story mentre il pomeriggio siamo andate a Vevey a fare un po' di shopping dove ho comprato un cappello e un non tanto sano ma di sicuro buonissimo double chocolate chip frappuccino  (che in svizzera si chiama Java Chip ma è la stesa bibita) da Starbucks. Mi era mancato Starbucks, davvero...





Verso le 17 siamo tornate a casa e ci siamo preparate per il cenone a casa di loro amici a Vevey, devo dire che il cibo era buonissimo ma io e Giulia siamo stati con altri ragazzini, età media 12 anni, che parlavano francese velocissimo e non capivo una parola. Dopo cena però siamo andati a fare una caccia al tesoro per le strade di Vevey, organizzata dai padri di alcuni di questi di ragazzini. E' stata un'esperienza troppo divertente, ci hanno dato un libriccino con una storia di un omicidio e dovevamo girare il centro della città per trovare indizi e scoprire il colpevole e l'arma del delitto. Abbiamo impiegato circa un'ora e ci siamo ritrovati a mezzanotte davanti al duomo, sotto la torre in tempo per sentire le campane annunciare il nuovo anno (e hanno suonato davvero, davvero a lungo) e guardare i fuochi d'artificio. Dopo siamo tornati a casa di questi e abbiamo mangiato un dolce buonissimo, ovviamente al cioccolato.


Il primo giorno del nuovo anno è stato inaugurato con una  bellissima passeggiata sul lungolago e tante foto e ovviamente altre puntate di AHS e abbiamo visto "Il Grande Gatsby" perché Giulia non l'aveva mai visto ed è il mio film preferito...



Il 2 gennaio siamo andati in Francia, a Evian, sì, esattamente dove fanno l'acqua, perché le cose là costano molto meno e spesso fanno la spesa lì perché è solo dall'altra parte del lago e diciamolo, la Svizzera è cara e conviene...  Inutile dire che dopo la giornata in Francia abbiamo guardato AHS.



Il giorno dopo siamo andati a Berna, capitale della Svizzera e davvero bellissima, ho fatto il pieno di cibo svizzero e ho passeggiato per un parco dove dovrebbero esserci gli orsi ma dormivano beatamente. Passando al cibo, ho assaggiato gli Spatzli (si scrive con la dieresi, i due puntini, sulla a ma in questo momento non ricordo come si fa sulla tastiera) che sarebbero degli gnocchetti fatti con una crema di formaggio e verdure, buonissimi, poi ho assaggiato il Rosti (anche qua i due puntini sulla o) che somiglia molto agli Harsh browns, cioè patate tagliate a julienne, messe a mo' di frittella e fritte e infine la sera a casa abbiamo fatto la Raclette che è una specie di fonduta di formaggio ma più leggera, mangiata con le patate e le verdure. Tutto buonissimo, no wonder why sono ingrassata 😇







Il 4 gennaio Giulia è tornata a scuola, io sarei dovuta partire quel giorno ma non ero riuscita a prendere il biglietto dell'aereo per motivi tecnici inizialmente e mentre io risolvevo i problemi qualcuno mi ha fregato il posto...comunque sono partita il 6 e gli ultimi due giorni li ho impiegati a studiare un po' e ho comunque visitato un po'.
Infatti il penultimo giorno sono andata alla Maison Cailler che è il museo del cioccolato dentro la fabbrica della Cailler che per chi non lo sappia fa cioccolato buonissimo. Il museo era stupendo! Tutto interattivo, raccontava la storia del cioccolato dagli aztechi e i maya a come è arrivato prima nella corti europee e poi nelle case comune grazie al signor Cailler che sulle alpi svizzere ha inventato la tavoletta di cioccolato. Alla fine si poteva osservare una macchina al lavoro a produrre praline e poi degustare tantissimi tipi di praline da far girar la testa. Nel museo c'era anche un negozio che vendeva cioccolato  prezzi eccezionali e ovviamente ho comprato 200g di fondente alla nocciola. Non potevo lasciarlo lì sugli scaffali...




L'ultimo giorno ho dedicato la mattinata allo studio e poi il pomeriggio sono andata con la mamma di Giulia prima in un paesino di montagna sopra Montreaux a passeggiare sulla neve fresca e la cosa mi ha reso molto homesick dell'America,  poi siamo scese a Montreaux, sul lago, dove ho visto la statua di Freddie Mercury e infine siamo andate a Vevey a fare un po' di spesa e a prendere Giulia a scuola.  








La sera a casa c'era a cena la migliore amica di Giulia e, siccome era il suo compleanno, abbiamo mangiato la mousse al cioccolato Toblerone e devo dire che è B U O N I S S I M A. Dopo cena abbiamo messo un po' di musica e cantato e ballato.

Credo di aver scritto almeno un milione di volte quanto bella è stata questa vacanza, mi sono divertita tantissimo, visto e mangiato un sacco di cose, fatto esperienze nuove e divertentissime e enjoyed parlare con la mia amica e giocare con lei e i suoi fratelli. Abbiamo fatto tutte le lettere dell'alfabeto con i nostri corpi (la migliore era la "i" con tanto di puntino) perché non si è mai troppo grandi per giocare.
E chissà che il fatto che io abbia passato il primo dell'anno viaggiando e scoprendo non significhi che è quello che farò tutto l'anno, ho già in progetto un viaggio a Roma, uno a Milano e spero di riuscire ad andare a trovare Lily in Spagna quest'estate, dato che probabilmente anche Kyliene e Troye andranno e non vedo l'ora di rivederli tutti, mi mancano tantissimo, mi manca l'America, la mia famiglia americana e i miei amici...

Non smettete mai di viaggiare perché viaggiare è vivere
Baci
Crì










mercoledì 10 febbraio 2016

In attesa di notizie dalla Scozia

Salve gente! Come va?
So che non sto più aggiornando assiduamente come prima, ammesso che io sia mai stata in grado di postare assiduamente, ma ovviamente non ho molto da raccontare a parte la solita, noiosa e abbastanza inutile scuola italiana. Con questo non sto dicendo che non ho imparato nulla a scuola qua, sto dicendo che tutto quello che ho imparato non mi servirà mai nella vita pratica, in poche parole la differenza fra fenomeno e noumeno non mi aiuterà molto a prendermi cura di me stessa decentemente.
Dicendo questo mi collego a commenti che ho ricevuto su Facebook a quel post in cui criticai il fatto che la scuola italiana non abbia accettato la mia scelta di fare l'anno all'estero, qualcuno ha detto che quello che imparo sui libri di scuola mi sarà utile... certamente mi sarà utile, la cultura apre la mente, senza cultura non si va da nessuna parte, non intendevo negare questo, intendevo dire la cultura come ce la insegnano nella scuola italiana è totalmente un ridicolo spreco di tempo.
Ormai si studia in vista del voto, e adesso molti professori potranno dire "noi diciamo sempre che non dovete studiare per il voto ma per voi" vero, lo dite, ma qua si predica bene e si razzola male. Sinceramente quando mi trovo una professoressa che dice "ti metto 6.5 in quest'interrogazione perché hai un 7, un 7.5 e un 6 e se ti mettessi 6 poi la media verrebbe 7.5 e lo devo arrotondare" ho come l'impressione che lo "studiate per voi e non per il voto" sia una cosa detta solo per dar fiato alle trombe.
Se i professori volessero davvero che studiassimo per noi e non per il voto sarebbero disponibili a rispiegare le cose, non ci farebbero sedere affianco a loro alla cattedra durante le interrogazioni e passare i guai se osiamo distogliere lo sguardo da loro, non ci guarderebbero come se stessero cercando di farci una radiografia ad occhio nudo, non si lamenterebbero perché sono in commissione di esami senza nemmeno pensare che lo stanno dicendo a noi che abbiamo le tasche piene (per essere fini) della scuola, di loro, di questi libri che sembrano scritti in aramaico antico, che devono essere interpretati. "Interpreta il libro", "Interpreta la domanda" mi dicono, ma perché io dovrei interpretare la persona o lo scritto che dovrebbe darmi quello che è un mio diritto avere: l'istruzione.
Ora non mi venite a dire "la scuola dell'obbligo è finita tre anni fa, stai scegliendo tu di studiare" certo che sto scegliendo io di studiare perché qua in Italia non esiste più imparare un mestiere, farlo e riuscire a camparci, ormai l'Italia produce solo un pugno di laureati e disoccupati. Perché prima non puoi fare un lavoro che ti dia i soldi per vivere decentemente perché non hai la laurea, poi studi per 5 anni se sei fortunato, perché data l'organizzazione delle università italiane bisogna essere dei santi per non appiccare fuoco ai vari atenei di sto cazzo, e dopo questa lenta tortura hai una laurea ma non ti prendono comunque per fare quel lavoro perché guess what? Ora sei troppo vecchio! Un'applauso all'Italia masochista. Si perché noi italiani siamo o masochisti, o ignoranti o entrambi, che è la cosa più plausibile. Ci stiamo distruggendo da soli e non è vero che noi non centriamo, che è colpa dei politici avvoltoi che abbiamo perché su quelle sedie ce li abbiamo messi noi, votando per simpatia, per soldi e anche stando zitti quando si veniva a saper qualcosa. Io non ci credo che nessuno si sia mai reso conto della dilagante corruzione nel governo italiano quando era ancora alle sue origini, semplicemente l'omertà fa comodo: è più semplice starsi zitti invece che rischiare e rimetterci le penne.
Ed è per questo, miei cari lettori, che me ne voglio andare con tanta urgenza, che non riesco più a vivere in questo Stato, perché mi sono resa conto che quando pensavamo di aver toccato il fondo non era vero e che questo fondo non lo toccheremo mai, continueremo a cadere senza mai fermarci e senza più poter tornare indietro.

Detto ciò, torno al motivo principale per cui avevo fatto questo post: quasi un mese fa ho mandato la richiesta di iscrizione a tre università scozzesi tramite UCAS, ancora non ho ricevuto nessuna risposta ma mi è stato detto che la riceverò tra le 6 e le 8 settimane quindi sono tranquilla... In caso qualcuno non lo sapesse, l'università in Scozia è gratuita per tutti gli studenti europei, figli di europei e residenti nell'unione europea, e viene pagata da un'associazione dello stato scozzese chiamata SAAS. Trovo che sia un'ottima opportunità questa che il governo scozzese ci dà e in caso qualcuno di voi volesse qualche informazione in più su come funziona l'iscrizione, le domande sono le benvenute e pensavo anche di fare un post dedicato a questo. Fatemi sapere nei commenti, messaggi, su Facebook...dove volete insomma cosa vi piacerebbe che chiarissi e vedrò di fare il mio meglio.
Baci,
Crì