sabato 12 dicembre 2015

Santa Claus is coming to town! And he's bringing loads of Christmas spirit with him





E' finalmente arrivato quel periodo dell'anno: le strade si riempiono di luci, i negozi si riempiono di persone alla ricerca di regali da mettere sotto l'albero, camminando per il centro si è colpiti da milioni di profumi diversi e sembra davvero di trovarsi in un formicaio, tutti che si spostano velocemente per fare questo o quello in vista di uno dei giorni più attesi dell'anno, Natale!

Eh già, è di nuovo qua...personalmente penso che quest'anno sia volato e un po' me ne dispiaccio, mi sembra ieri che gironzolavo con Lily per il Crossgates Mall ad Albany alla ricerca dei regali per l'Hostfamily. D'altro canto sono felice che sia di nuovo "Christmas Time", anche se ancora non sono riuscita a trovare un calendario dell'avvento e questo "upsets me a lot", sono felice di vedere le case tutte addobbate dentro e fuori, di camminare per il supermercato e i centri commerciali e vedere alberi di natale, addobbi, cioccolato a non finire, pandoro, panettone...
Mi sembra che quest'anno sia l'anno dei maglioni natalizi, quei maglioni che visti in qualsiasi mese dell'anno che non sia dicembre sembrano orribili e abbastanza ridicoli ma che nel periodo di Natale diventano incredibilmente apprezzati e nessuno ti giudica se hai un maglione con i campanelli che suonano ad ogni passo perché è Natale e "a Natale puoi fare quello che non puoi fare mai"!
Io sono una di quelle persone che, se potesse, comprerebbe 24 maglioni natalizi diversi e ne metterebbe uno al giorno fino al 25 Dicembre, se mia mamma me lo permettesse riempirei la casa di addobbi, anche il bagno sarebbe addobbato, spargerei per tutta la casa quelle candele che, non si sa come, profumano di Natale (sono un fan sfegata delle Yankee Candles)... l'anno scorso, una ragazza della squadra di nuoto mi aveva regalato un bagnoschiuma di Bath and Works che profumava di Natale e giuro che l'ho usato tutti i giorni.

Una cosa che amo tantissimo del Natale è il mercatino natalizio, non ricordo di averne sentito parlare in America quindi presumo che la tradizione Nord europea non sia ancora molto diffusa negli USA, amo camminare per il mercatino, fermarmi ad ogni stand per guardare cosa vendono, canticchiando le canzoni natalizie che escono dagli altoparlanti e sgranocchiando castagne arrostite che qua, in Sicilia, sono un must eat (non credo che quest' espressione esista ma mi prendo il diritto di utilizzarla)  e sono davvero buonissime!
Quest'anno, il comune del mio paese ha fatto costruire un presepe a grandezza naturale per tutta la piazza principale che si raggiunge attraversando il mercatino e devo dire che quella parte del centro è diventata la mia preferita e ammetto che faccio in modo di passarci più spesso possibile.
In più mi piace tantissimo vedere come culture di paesi diversi si uniscano per creare un' atmosfera, a mio parere, magica.

Ma, quello che apprezzo di più di questo periodo di attesa è l'insieme che si crea unendo tutte queste piccole cose, con l'aggiunta di un cucchiaino di desiderio e un pizzico di impazienza che ci accompagna per tutto il periodo precedente la Notte Santa e che è più bello del giorno di festa vero e proprio perché, come scrisse Leopardi, l'attesa del giorno di festa provoca più piacere della festa vera e propria.

Have a nice Christmas time everybody!

Crì



Il mio paese in modalità natalizia 






giovedì 3 dicembre 2015

Qualche pensiero post exchange year (e sono viva gente!)

Salve gente! Sono tornata! Sono stata letteralmente sommersa dalla scuola ma mi sono ripromessa di ricominciare a prendermi cura del mio amato blog!
Inoltre ho finalmente un computer nuovo e posso finalmente iniziare con i video di cui vi parlavo tempo fa...

Quindi ero rimasta al racconto delle ultime settimane in America ma penso che a questo punto sia abbastanza inutile raccontarle anche perché, a parte per la graduation e la gita Broadway per vedere Wicked con il coro non ho fatto granché oltre oziare e tuffarmi in piscina. Penso che sia invece molto più utile e più efficace parlarvi dell'impatto con la Madre Patria. (Sì mi sento poetica, sì)
Devo dire che io non sono mai stata una persona attaccata a casa, e mai mi sono attaccata a qualche luogo, alle persone sì, ma anche in questo caso, parliamo di un'attaccamento relativo. Si mi trovo bene ma non mi mancano quando non sono con loro, quindi il ritorno non è stato particolarmente emotivo...niente lacrime o cose del genere, sorry not sorry lol. Era come se non ci fosse nulla di nuovo (e non c'era realmente) e il tempo si fosse fermato per 10 mesi.
Il discorso invece è molto diverso parlando di scuola.

In effetti mi sono resa conto che i professori italiani non sono mai stati poi così contenti della mia partenza perché, insomma, ammettiamolo mi sono persa tutta la storia italiana, Machiavelli...COME POSSO FARMI UNA VITA SE NON SO COSA SONO I MOTI DEL 48! O ancora, il romanticismo tedesco e il purgatorio della Divina Commedia... certi "crateri" nella mia educazione sono davvero un dramma.

Vorrei dirvi, cari professori, che io a differenza di tutti i miei compagni di classe, che pur avendo studiato tutte queste cose non si ricordano una parola del programma dell'anno scorso, ho vissuto sotto un'altro cielo, ho visto un mondo diverso, una cultura diversa e a soli 17 anni sono stata in grado di vivere per un'anno in una società totalmente diversa da quella a cui ero abituata e ho colmato le VERE lacune della mia istruzione: ho imparato a vivere e a misurarmi con la vita e con il mondo.

E a voi, ragazzi che siete all'estero, che pensate di partire, che partirete a breve o che, come me, siete già tornati vorrei dire "Fregatevene", non importa se vi andranno contro, vi metteranno i bastoni tra le ruote, lottate con le unghie e con i denti! Dimostrategli che con voi non riusciranno mai nell'intento di creare un'esercito di automi, tutti uguali, che conoscono i loro doveri e non i loro diritti, facili da comandare e che non si ribellano, che lo Stato italiano sembra essere determinato a creare da qualche anno a questa parte.

Viaggiate, vivete, conoscete e sopratutto imparate perché le cose più importanti non si imparano certo dai libri e non è vero che studiare la filosofia così come la insegnano in classe, filosofo per filosofo, insegna a pensare.

Love,
Crì

lunedì 14 settembre 2015

#ricordando Prom Week

Salve gente! Eccomi qui come promesso a riassumervi le ultime quattro settimane negli states!

Prima di iniziare vorrei dire una cosa: ABBIAMO SUPERATO I 10000 LETTORI MA IO VI AMO TROPPO!

Allora sono qua per parlarvi della prima settimana di giugno ovvero la settimana del prom. I giorni precedenti il prom sono stati molto ordinari a parte per il 2 Giugno che non avevo scuola perchè sono/ero (sigh sob) una senior e Lily e Ky sarebbero uscite alle 11 ma non riesco a ricordarmi cosa abbiamo fatto, probabilmente mangiato...
Comunque! Settimana normale fino al giorno del prom.
Innanzi tutto chi andava al prom aveva diritto ad uscire alle 11 per prepararsi.
Uscite da scuola siamo andate a casa dove sorpresa sorpresa c'era la sorella maggiore di Ky e la migliore amica di Ky che a me e a Lily sta alquanto antipatica ma vabbè... Poi siamo andate dalla parrucchiera a fare il trucco e parrucco che è venuto benissimo e sorprendentemente il tempo è volato e siamo uscite alle 5 O.o
Arrivate a casa ci siamo vestite in fretta e furia e siamo andate a fare le foto nel giardino della maestra di danza e alla scuola di danza.
Purtroppo il cd con le foto si è rovinato e non posso mettervi le foto fatte dal fotografo.
Dopo siamo andati al Walk In che era a scuola. In pratica si sfilava sul tappeto rosso che però era nero con i vestiti, annunciavano il tuo nome al microfono e sfilavi con il tuo accompagnatore e tutti commentavano il tuo vestito e facevano foto.
Finito il walk in e spente le macchine fotografiche abbiamo dato inizio al vero e proprio Prom! Era nella sala di un ristorante, dove abbiamo mangiato (più o meno perchè nessuno pensava a mangiare) e poi ballato fino allo sfinimento ed è stata una serata STUPENDA! Davvero bellissima,
Dopo il prom siamo andati all'after glow, organizzato dalla scuola, dove c'era un'ipnotista che ha ipnotizzato alcuni ragazzi ed è stato uno spettacolo divertentissimo, c'è stata anche una lotteria e ho vinto un tablet lol.
Tornate a casa verso le 4 del mattino siamo crollate e ci siamo svegliate a mezzogiorno. Quel finesettimana Kyliene è andata in campeggio col suo ragazzo mentre io e Lily abbiamo lavorato ai nostri progetti di teatro per lunedì valsi entrambi 100.


Con questo è tutto, mi dispiace se ci sono pochi dettagli ma purtroppo non mi ricordo più cosa abbiamo fatto giorno per giorno. Scusate davvero tanto se sono sparita da giugno in poi.
Mancano altri tre post per finire il mio racconto ma il mio blog non resterà abbandonato, promessi! Anzi, ho tantissime idee per portarlo avanti e iniziare una nuova avventura.
Stay tuned
Crì



P.S. Vi lascio un po' di foto








lunedì 24 agosto 2015

Tornata a casa e troppe cose da raccontare

Salve gente! Lo so, lo so, sono scomparsa! Chiedo umilmente venia... intanto la mia esperienza è finita e sono a casa da più di un mese ormai. Non dico che l'America mi manchi, però sento di averci lasciato un pezzo di cuore.
Le mie sorelle mi mancano tantissimo, e mi manca la mia Tech Squad! A proposito di tech squad, ho pensato di aprire un canale youtube per riassumere un po' nostalgicamente questo anno e per esercitarmi con i video in vista dell'università (Film and Media all'università di Stirling se Dio vuole).
Sto studiando tantissimo in vista del quinto, invece, infatti non ho avuto tempo di aggiornare e fprima di tornare in Italia volevo solo godermi l'America, scusate. Comunque pianifico di fare dei post appena ho tempo in cui racconto tutto ciò che mi è rimasto da raccontare dai due prom, all'ultimo giorno di scuola, alla giornata a Broadway con il coro, alla graduation, al goodbye party fino al viaggio del ritorno che è mi ha fatto sentire così indipendente e capace di cavarmela da sola che quasi quasi mi emozionavo...
Quindi aspettatevi un bel po' di post...come minimo quattro dato che pensavo di raccontare settimana per settimana e magari poi deciderò se continuare ad aggiornare il blog raccontando un po' di com'è riaffrontare la scuola italiana una volta tornati e tutte le cose necessarie per iscriversi all'università in Scozia e magari anche la mia vita da universitaria se mi prendono *finger crossed*
Per ora vi lascio con la mia foto preferita del prom.
Un bacione enorme e buona fortuna a tutti i ragazzi che stanno partendo questo mese. Il mondo è vostro, ragazzi, avete in mano la vostra vita, state crescendo più in fretta dei vostri amici rimasti a casa, non sprecate qquesta bellissima opportunità che avete e vivete secondo per secondo la vostra avventura perchè vola via troppo in fretta e non torna più.
Lots of love,
Crì


In ordine da destra verso sinistra Kyliene, Jace, Lily ed io 

sabato 30 maggio 2015

I'm in love with the Big Apple



Hey hey hey! Sono viva e vegeta! Ho fatto passare due settimane (di nuovo), mannaggia a te Cristina! 
Queste due settimane non sono state per niente male, sono comunque arcistufa di quest'America che mi fa ingrassare spropositamente (ho rotto un'altra paio di jeans), che poi il cibo non è buono anyway! Però quel poco che mangio giusto per non svenire se ne va nel culo e nei fianchi. Che palle proprio. 
Passando agli aggiornamenti: due sabati fa (mi pare) io, Lily e Isa siamo andate alla festa di compleanno di Michelle, una ragazza dolcissima che faceva tennis con loro, dopo il compleanno (finito alle 7) ho insistito per andare a vedere Pitch Perfect 2 ed era really good. Non si può nemmeno dire "il primo era meglio" perché neanche si capiva che fosse il sequel! Non aveva nessun tentativo di copiare o di battere il successo del primo (che era comunque arrivato dopo l'uscita del DVD perché inizialmente non se l'era cacato nessuno) ed era completamente diverso, davvero ben fatto. A differenza di American Sniper che ho visto esattamente una settimana dopo che tecnicamente parlando era davvero pessimo. Regia scarsa, nessuna attenzione ai dettagli come il fatto che a 225 giorni dalla nascita il bambino avesse già tre anni e la madre fosse di nuovo  incinta nonostante il padre sia tornato a casa solo per la nascita del primo figlio...si dovrebbe leggere il libro per capire questa cosa... La trama e la storia in se invece erano bellissime. È una di quelle storie così vere che ti fanno davvero capire cosa si prova ad ammazzare più persone di tutti i cecchini americani della storia perché non prova a spiegartelo, lascia che i tuoi sentimenti facciano il loro corso, ti fa soltanto vedere cosa succede e al resto ci pensi tu. Non elogia la guerra, per nulla, ma neanche la critica, ti mette davanti ad una realtà a cui probabilmente non penseresti mai al riparo nella tua calda casuccia.
Domenica scorsa invece udite udite siamo andati a New York City. Mi innamoro sempre di più di quella città. Abbiamo attraversato tutto central park ed è davvero stupendo, poi il cielo era azzurro! Dico azzurro! Un'oasi di verde nel mezzo una metropoli. Ci siamo anche fermate sui gradini del Metropolitan Art Museum e se c'è qualche appassionato di Gossip Girl tra i miei lettori dovrebbe capire la mia felicità quando l'ho visto. Sono entrata in modalità fangirl come quando ho visto il posto dove si sono sposati Chuck e Blair a central park! 



Nel bel mezzo di central park

Uscite da central park abbiamo camminato fino a Times Square e da
Times Square fino all'Empire State Building che da vicino è abbastanza inquietante date le dimensioni. Non siamo entrate per via della fila infinita che non ci andava di fare ma ci siamo passate sotto e si, fa paura il fatto che se alzi la testa non vedi nulla perché quel grattacielo è così alto che fa un'ombra infinita e sembra notte quando passi là sotto.

Questo è tutto ciò che vedevo dalla strada parallela. 

Eccolo da sotto 


Poi vorrei fare notare come sia nel bel mezzo del nulla, nemmeno ci si rende conto che è la perché non si riesce ad distinguerlo mantenendo i piedi per terra in mezzo a Manhattan.

Sempre in quella zona c'era un victoria's secret di SOLI 4 piani: uno per la lingerie, uno per la biancheria, uno per pink è uno per i costumi da bagno. Nulla di che va! Poi sui muri schermi giganti che trasmettevano il victoria's secret fashion show...nulla di che va pt.2 
Di fronte al paradiso c'era il più grande Macy's d'America. Nulla di che va pt.3. Era ENORME. 6 piani di negozio e c'erano i lavori in corso perché ne stavano aggiungendo altri! Uscite da Macy's ci troviamo davanti ad un Urban Outifitters delle dimesioni di Victoria's Secret. Nulla di che va pt.4. Continuiamo a camminare cosa vediamo? Il famoso H&M che si vede dalla top of the rock. Nulla di che va pt. 5. 
Si dice che tutto in America sia più grande ed è vero ma, fidatevi, a NYC tutto è ANCORA PIÙ GRANDE! ENORME PROPRIO! Anche central park voglio dire, delle dimensioni del mio paese tra un po'!






Conclusa la giornata con una visita da Starbucks in Times Square (fantastico come me lo ricordavo) siamo andati nel Queens a vedere il palazzo dove è cresciuto il mio hostdad (da fuori si intende)...gli americani sono strani. Ma comunque. Ho detto "arrivederci" alla Grande Mela e ci siamo rimessi in marcia, o meglio abbiamo fatto ripartire la macchina, verso casa. Lo squallore, si, passare dal paradiso della City, con tutta gente che corre, mangia insalate a gente grassa che esce da Wendy's. Che cchifo. 

Lunedì era il memorial day, la giornata in cui si ricordano tutte i militari statunitensi morti in guerra...secondo me è abbastanza ridicola come cosa, alla pari del giorno della memoria per le vittime dell'olocausto, si dovrebbero ricordare tutti i giorni. Perché sono morti per difendere la patria e la patria sono tutti gli americani, quindi sono morti per loro. Dal mio punto di vista la patria non è il tuo Paese ma le persone che ci vivono, dal neonato che piange appena vede il mondo, all'anziano in fin di vita che fa un'ultimo sospiro prima di morire. Tutti loro, dal primo all'ultimo. Bianchi, neri, gialli, blu, arcobaleno...messicani, italiani, inglesi, cinesi, coreani, vietnamiti è così via...tutti. 

Lunedì sera abbiamo avuto un falò e martedì abbiamo fatto i compiti. Mercoledì tornata a scuola ero molto confusa su che giorno fosse quello che sapevo era che ero (e sono) stanca della scuola. Voglio le vacanze. Punto e basta. Sento di Exchange students super tristi perché la scuola è finita, io non potrei essere più felice, non è stata facile come si pensa che sia. Certo i prof sono più propensi a dare voti alti ma d'altronde non è anche giusto? Se il massimo è 100 si calcola su 100. Non come i professori italiani che decidono di testa loro che il loro massimo è 8 giusto perché ci provano gusto a rovinarti. Sadici di merda (passatemi il termine).

Oggi è sabato e non ho idea dei programmi per la giornata. Venerdì prossimo c'è il prom e no, non sono excited, mi sembra solo un'inutile stress.

Detto questo byebye da me e io mio prom dress















venerdì 15 maggio 2015

Ehi! Let's go visit the family at the zoo!



Salve gente, so che è passata più di una settimana ma davvero non ho nulla da raccontare lol
Unica cosa importante: lo scorso weekend siamo andati tutti insieme ad Utica (mi manca la mia famiglia poco numerosa e non casinista) e allo zoo. Per il resto non è successo nient'altro e sono un po' depressa e annoiata. Tanto che oggi volevo andare al cinema a vedere Pitch Perfect 2 ma mi hanno dato tutti buca (americani) e siccome ero troppo giù di morale sono andata a farmi una passeggiata e sono stata a dondolarmi sull'altalena al parco per più di 20 minuti.
Bene, vado e spero che settimana prossima succeda qualcosa
Lots of Love 

Io e Kyliene che ci facciamo foto in posti random

I lama che hanno starnutito in faccia ad una bambina 

Il cugino ritrovato 

Un Wallaby un po' fuori continente (Prima o poi ne vedrò uno nella sua terra *sogna canguri*)

Una specie di capra asiatica di cui non ricordo il nome 

AAAAAAAAZZZZZWEGNAAAAAAAAA

Toh, uno struzzo!

Un panda rosso 

                    ...Rafiki...?

Si mi sono comprata uno struzzo di peluche 



La mia vera natura ahahahha (testolina minuscola)

Kyliene: so figa, so bella, so fotomella
Lily: Let me take a selfie
Io: che siccome so ciecata

Con questa vi saluto!
 

In alto trovate la foto più bella che io e Kyliene abbiamo mai fatto, a mio parere 




















sabato 2 maggio 2015

Prom dress, spring e nostalgia


Salve gente! Non vorrei parlare prima del tempo ma mi sto davvero impegnando 😻 è passata solo una settimana dall'ultimo post.
Dopo avervi lasciati sabato mattina siamo andate al centro commerciale e ho finalmente trovato il vestito per il prom, ve lo farò vedere quando sarà sistemato aka lo vedrete quando vedrete le foto del prom.
Dopo un pomeriggio di shopping siamo tornate a casa e non so nemmeno cosa abbiamo fatto per tutto il tempo ma fatto sta che a mezzanotte abbiamo deciso di metterci a cucinare croquetas che sarebbe un piatto spagnolo molto simile alle nostre crocchette di aspetto ma diverso di sapore.


Abbiamo preparato la pasta fino alle 2.40 o qualcosa del genere e poi domenica le abbiamo fritte e mangiate, dopo aver fatto i compiti. Davvero sono stanca della scuola, per me può anche finire adesso...
Domenica pomeriggio siamo andate al parco con il longboard (come uno skateboard però più largo, ha la stessa forma di una tavola da surf) di Isa da cui ovviamente sono caduta. Con noi c'erano il ragazzo di Isa e suo fratello che ha otto anni e sembra averne sei al massimo.
Verso le 7 L'hostfamily è tornata e siamo andate a casa, di nuovo nella confusione...
Questa settimana non è stata nulla di speciale...lunedì e martedì scuola normale, però dopo scuola mi sono chiusa nella mia stanza finché i bambini non se n'erano andati e l'hostmum si è lamentata e mi ha chiamata un paio di volte per aiutarla ma non è il mio lavoro aiutarla con i bambini quindi l'ho gentilmente mandata a quel paese e le ho detto che stavo studiando (anche se in realtà stavo pocrastinando).
Mercoledì dopo scuola io, Lily e Morgan siamo andate da Menchie's (frozen yogurt) e poi Moe's, perché Morgan voleva Moe's, e infine al negozio di animali...per guardare gli animali.
Giovedì nulla di speciale, venerdì era in'halfday ciò significa che siamo uscite da scuola alle 10.50, poi siamo andate cercare di lavare la macchina di Morgan ma abbiamo deciso che costava troppo e Morgan ha comprato una bici, gli abbia gonfiato le gomme e ci siamo fatte un giro, ovviamente io non arrivavo con i piedi a terra ed era una bici di seconda mano quindi era abbastanza vecchia e non aveva i freni al manubrio ma i vecchi freni con i pedali e mentre cercavo di capire come funzionassero una macchina mi stava arrivando addosso e sono andata a finire col cadere (pollice in su per me) e il ragazzo che guidava la macchina mi guardava come se fossi un'idiota, sapesse lui che non sapevo usare i freni.

La bicicletta incriminata 

Ieri sera siamo venute di nuovo a casa di Isa e di nuovo ci staremo fino a domani perché hanno un'altra gara in Massachusetts. Stamattina siamo andate a farci una passeggiata e ho imparato a stare in equilibrio sul longboard (faccio progressi) e a scattare foto perché finalmente ci sono 23ºC e siccome non c'è il mare, l'aria è piatta, e si poteva già andare in giro in pantaloncini...
Oggi pomeriggio siamo andate di nuovo al centro commerciale e ho comprato il vestito per la graduation:


Poi abbiamo mangiato in un grill troppo carino e il cibo molto buono e infine abbiamo passato un'ora da forever 21.

Adesso sono stesa sul letto con Jovanotti che mi canta nelle orecchie e ti per avere nostalgia dell'Italia...dei sabato sera italiani, la primavera italiana per non parlare dell'estate. Se ci penso piango.
Casa è sempre casa, per tutti quelli che vogliono lasciare l'Italia sappiate che non c'è posto come l'Italia, siamo davvero fortunati nonostante pensiamo il contrario di vivere in una dei paesi più antichi del mondo, respiriamo storia ovunque e per storia non intendo quella che studiamo a scuola, per storia intendo il passato perché noi italiani nonostante non ce ne rendiamo conto lasciamo il segno ovunque passiamo e anche un sasso sulla spiaggia può avere la sua storia... Solo l'Italia sa entrarti così nel cuore e forse è per questo che chiunque venga in Italia se ne innamora e lo sbandiera ai quattro venti perché l'Italia è sempre l'Italia.

Buonanotte (o buongiorno fper voi) e amate il vostro paese perché è unico.
Crì


sabato 25 aprile 2015

Ma questa me la chiami primavera?

Buonsalve gente e buon 25 aprile a tutti. Mangiate e bevete anche per me thank you! E soprattutto, godetevi la primavera! Quella vera!
Qua per la prima volta in una settimana la temperatura è arrivata all'esageratissimo livello di...udite udite...BEN OTTO GRADI CENTIGRADI! Non è emozionante? 

Questa settimana è stata la prima settimana intera di scuola dopo la crociera (sigh sob) lunedì nemmeno me lo ricordo, martedì abbiamo avuto field trip al the Clark Museum che sta da qualche parte abbarbicato sulle Adirondack Mountains (almeno credo fossero quelle montagne) e tanto per cambiare faceva freddo. Ah il mio adorato (ma quando mai?) New York State! 
Teoricamente saremmo dovute esserci io, isa e Lily ma no, Lily aveva l'influenza quindi c'eravamo solo io e isa e tutte le due classi più avanzate (si fa per dire) di francese. Ora voi direte "che c'entra un museo con il francese?" Non vi preoccupate! Me lo sono chiesta anche io. Essendo un museo che raccoglie le opere dei primi impressionisti Mr. Keegan ha deciso che dovevamo visitarlo. Grazie al cielo la nostra guida era francese e parlava in francese quindi non è stata una  giornata del tutto persa. 
Dopo una visita guidata del museo ci hanno lasciato liberi per 15 minuti (uh oh) e io e isa ne abbiamo approfittato per farci Selfie con statue e quadri (amateci).



Una volta usciti dal museo, dopo 10 minuti al negozio di souvenir in cui mr. Keegan si è comprato l'ennesima cravatta, dovete sapere che mr. Keegan ha una collezione infinita di cravatte ridicole, quel giorno per l'occasione indossava una cravatta con stampato un quadro di Monet. 
Ma non temete, ha cravatte per tutte le occasioni e adesso anche una del Clark Museum! Dicevo, una volta usciti siamo andati al villaggio universitario di non ho capito dove per mangiare, io e isa abbiamo trovato un ristorante messicano e abbiamo mangiato una Quesadilla buonissima. Come farò io in Italia senza questo cibo internazionale?
Dopo mangiato abbiamo passeggiato un po per il villaggio, fatto Selfie con la classe di francese sugli scalini di una banca: 
 
E poi ripreso l'autobus per tornare. Arrivate a scuola verso le 2.40 non volevamo aspettare un'ora per l'altro autobus quindi io e isa siamo andate a casa mia a piedi e dopo aver fatto matematica, abbiamo preso un taxi e ce ne siamo andate al centro commerciale. 
Sono riuscita a spendere 28$ da Victoria's secret (a prezzi normali ne avrei spesi 50), ho comprato un profumo al cocco e ora quando vado in giro tutti mi dicono che profumo di cocco (ma non mi dire!) e visto gente rubare orecchini da Forever 21. Giornata produttiva insomma.
Mercoledì normale giornata di scuola, durante la quale mi sono seriamente preoccupata perché ho relizzato che mi ero dimenticata di mangiare dal pranzo del giorno prima. Quest'America mi fa rimbecillire troppo. 
Giovedì, ho fatto il quiz di matematica che non avevo fatto al ritorno dalla crociera e ho preso 92% finalmente più di 60!
Venerdì, cioè ieri, subito dopo scuola ci hanno portate/scaricate a casa di Isa, dove sono tutt'ora, perché Kyliene ha la gara in Connecticut e noi non siamo volute andare. Ora dico io, cosa mai avremmo potuto combinare se ci avessero lasciate a casa da sole? Niente! Vabbè...
E non sanno nemmeno se ci verrano a riprendere domenica sera...e la cosa is pissing me off. 
Oggi andremo a cercare il prom dress (si, non l'ho ancora preso) e magari fare un po' di shopping. Shopping is always the way!
Well, time to go! 
Bye bye
Crì

P.S. Visto che brava? È passata una settimana dall'ultimo post. 








venerdì 17 aprile 2015

Time to cruise (black be the best)

Salve gente, come va la vita? A me andava meravigliosamente fino a quando non ho deciso di guardarmi Cumbia ninja questo pomeriggio e non esserci riuscita perché indovina indovinello il computer non si accende. La cosa is pissing me off  e vi sto scrivendo dal telefono il che non mi piace per nulla e mi scuso in anticipo se questo post vi apparirà orribile e con una scrittura minuscola. Dategli una possibilità e leggetelo vi prego perché sto per parlare della crociera!
Prima iniziamo da pasqua! Il 5 aprile mi sono svegliata col profumo di cibo che veniva dalla cucina al piano inferiore, sono andata in salotto e ho trovato tre cestini con dentro un po' di regali per tutti! Tanti DVD il che è stato molto apprezzato e verso l'una mentre l'hostdad nascondeva le uova in giardino ci siamo messe a guardare footloose che riguarderei volentieri se il mio computer funzionasse. Davvero alle 3 ci siamo messi a tavola e abbiamo mangiato, riso, pollo, patate e funghi. A mio parere gli americani mangiano troppo pollo, siate preparati futuri exchange student che leggete! 
Dopo pranzo/cena/non lo so siamo andati a fare la caccia alle uova. Ovviamente sono arrivata ultima con 29 uova hahahaha poi Kyliene 30, poi Louie, Myriam, Lily e Morgan prima. Stavamo contando le uova quando è arrivato Troy e abbiamo deciso di dipingere le uova: ecco il risultato: 

Verso le 8 Jamie è venuta a prenderci per portarci a casa sua dove abbiamo dormito un paio d'ore per poi partire alle 6.30 di mattina per prendere l'autobus per NYC.

Alle 2 circa siamo salite sulla nave che era bella e molto grande lol

Purtroppo una volta dentro abbiamo realizzato che non c'era nulla da fare per i ragazzi ed è stato ben dimostrato la sera quando tutti i ragazzi erano seduti sulle scale molto molto annoiati.
I primi tre giorni in mare ha piovuto, siamo state per un po' con tre ragazzi Victor, Alex e Devon però Lily da zoccola che è li trattava male perché erano mezzo anno più piccoli di lei e loro hanno iniziato a non parlare con noi. 
Il quarto giorno siamo scesi a San Juan, Puerto Rico, abbiamo fatto un giro della città in un'autobus con una guida troppo divertente. E poi siamo andate un po' in giro a fare shopping ma l'hostmum di Isa voleva tornare sulla nave perché aveva paura del buio in Puerto Rico e quindi non ce lo siamo goduto tanto ma San Juan è davvero carinissima e le case sono coloratissime. Niente bianco o grigio come qua o in Italia, tutti colori sgargianti che mettono allegria e fanno sembrare le strade ancora più belle e suggestive.


Il giorno dopo siamo andate a St. Thomas, US Virgin Islands che era davvero un posto paradisiaco. Tutto quel verde di alberi in aree non ancora invase dall'uomo gli dava un'aspetto quasi mistico, il colore del mare caraibico poi è spettacolare, la spiaggia bianca e l'acqua così cristallina confondono la linea di confine tra il bagnasciuga e la sabbia creando un meraviglioso effetto, esattamente come le spiagge paradisiache che si vedono in foto o nei film, davvero stupendo.
 
Il giorno dopo Saint Martin o Saint Marteen, l'isola è divisa a metà, il sud è olandese e il nord francese.
Siamo andate in spiaggia nella parte francese, la spiaggia non era spettacolare come quelle delle V.I. Ma era bella e c'era il wifi, le strade era molto suggestive invece è molto europee, mi hanno fatto venire voglia di casa, anche il cibo, i vestiti, i negozi, tutto europeo, davvero mi sono sentita al mio posto.

Ultimo giorno prima di tornare: Tortola, British Virgin Islands. Davvero molto British devo dire. Ovviamente si vedeva l'impronta caraibica come nelle altre isole, ma le strade, i negozi, il porto, troppo British. Davvero un posto spettacolare, mare spettacolare e le galline in spiaggia il che era allo stesso tempo inquietante e divertente. Paradisiaco, ho deciso che mi trasferirò alle isole vergini, fantastico davvero.  


Ultimi tre giorni in mare sulla via del ritorno ovviamente sono riuscita a prendermi un raffreddore. Abbiamo fatto amicizia con questo gruppo di ragazzi ed erano tutti e dico tutti neri. È stato divertentissimo ahahaha proprio delle persone fantastico e non gli interessava che fossimo diverse tanto erano tutti diversi. Ho conosciuto il ragazzo più divertente è pazzo che credo conoscerò mai: Woo. Davvero era divertentissimo e insultava la gente solo per vederli innervosirsi, un grande ahahahha
Isa e Luther
The Squad. Io ero a letto con la febbre ovviamente.

Siamo arrivati a NYC mercoledì mattina e a casa verso le 17.30, ovviamente Kyliene ci è saltata addosso, non so come faremo quando dovremmo partire davvero. Mi sono costruita una vita in 8 mesi, ho trovato due sorelle, molti amici davvero meravigliosi e davvero non li voglio lasciare.

Oggi dopo aver scoperto che il computer non funziona ho chiamato un mio amico in Italia che sorprendentemente si è rivelato essere uno dei pochi che c'è sempre anche alle 3 di notte, quasi piangendo perché mi era venuta la malinconia e non volevo andarmene, davvero non posso pensare al trenta giugno o scoppio in lacrime.
Adesso vado, spero di scrivervi settimana prossima, bye bye!
Crì